LE MUSICHE TRADIZIONALI DEI CELTIIl Laboratorio Musicale del Graal al Borgo Castello della Mandria
Domenica 13 settembre, nello splendido scenario del Parco Regionale La Mandria, il gruppo torinese "Laboratorio Musicale del Graal" ha presentato uno spettacolo colmo di magia e fascino, che ha avvinto il numerosissimo pubblico sin dalle prime note e culminato con una festosa danza cui hanno partecipato molti dei presenti.
Il Laboratorio Musicale del Graal e' un gruppo di musicisti eccezionali che propone una rivisitazione ddlle antiche ballate della cultura celtica (bretoni, occitane, gallesi, scozzesi, ecc.), mantenendone intatta l'anima e lo spirito, ma interpretandole in modo nuovo ed entusiasmante.
Anima del gruppo e' la cantante Rosalba Nattero, dotata di una voce di estensione inusitata, calda e potente, in grado di raggiungere altezze semplicemente entusiasmanti. Non sono da meno i musicisti: ognuno di loro e' specializzato in una serie di strumenti ben determinati, quasi a tassello di un fantastico mosaico sonoro che avvince e coinvolge. Luca Colarelli, professionista di gran talento, ha introdotto il concerto esibendosi con la cornamusa, creando un'atmosfera magica che ha accompagnato ogni attimo dell'intero spettacolo fino alla fine. Atmosfera che il musicista ha contribuito a mantenere sia facendo da controcanto alla possente voce di Rosalba, sia accompagnando ogni pezzo con il suono della sua chitarra dalla quale, talvolta, pareva quasi voler estrarre l'anima. Gianluca Roggero, percussionista, ha strabiliato per la carica di energia che riesce a trasmettere: le bacchette dei tamburi paiono quasi un'estensione delle sue braccia e la sua partecipazione, sia nel tessuto del gruppo, sia nell'esecuzione di ogni pezzo, e' a dir poco coinvolgente. Andrea Lesmo, tastierista, e' il punto di contatto tra il passato e il futuro. Con abilita' e senso sonoro rari, riesce a sposare la tecnologia delle tastiere elettroniche con le musiche provenienti da un passato remoto, creando suoni senza tempo che fondono le sonorita' di tutti gli altri e riescono ad affascinare ed incantare la platea. Andrea si e' anche esibito al Bouzouki, regalando agli spettatori suoni malinconici e dolcissimi, attimi di autentica magia. Ed infine, Giancarlo Barbadoro, flautista e grande studioso di antiche musiche, che ha proposto l'altra faccia della musica celtica: quella spirituale, quella sacrale. Le sonorita' offerte dai suoi flauti hanno creato un'atmosfera sospesa di pace e di meditazione, cristallizzando quasi il tempo, per un'interminabile, incantata manciata di minuti.
Un cenno - anche se meriterebbe parecchie parole - al corpo di ballo: un gruppo di simpatici e scatenati ragazzi che hanno ben interpretato antiche danze e che poi, con grazia ed allegria, hanno coinvolto il pubblico presente in una grande danza collettiva e liberatoria per quello che e' stato uno spettacolo indimenticabile.
Elisa Bergamino e Loris Gherra
GAZZETTA - Mercoledi' 16 settembre 1998