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Venaria Reale, Piemonte
Nel corso della manifestazione "PRIMA GIORNATA VENARIESE PER LA PACE", il Comune di Venaria Reale consegna al LabGraal una Targa di attestato del suo contributo alla Pace, a cui contribuisce con i suoi concerti e gli interventi all'ONU.

 

 

 

Credo che il LabGraal con Native abbia raggiunto lo scopo che si era prefissato, cioè quello di riuscire a riprodurre il più possibile le emozioni che riescono a trasmettere dal vivo: un album in cui, all'interno di visioni e landscapes elettronici, domina l'energia assoluta della ritmica e delle chitarre, a supportare l'intensità poetica delle voci e delle melodie.

Carlo U. Rossi - produttore musicale

 

“Confessioni di un fonico". In effetti in 20 anni non sono stato molto prodigo di superlativi verso la band che mi ha dato di più e alla quale ho dato di più. Sono per natura restio a queste cose, pensate che in tanti anni non ho mai neanche chiesto un autografo alle pur molte rockstar con le quali ho lavorato (a parte Mal, Rocky Roberts e Little Tony, ma era più goliardia che altro...). Nell'afa di Agosto dopo un ritorno alla vita con due concerti dei miei beniamini mi sento di dare sfogo ai sentimenti, cosa si ripeterà ovviamente solo tra 20 anni... Potrei dilungarmi sulle capacità musicali, evocative, umane della band, invece metto sul tavolo cosa veramente ritengo un vero complimento: grazie per avermi fatto crescere, musicalmente, umanamente, tecnicamente. A MOLTO presto, promesso.

Antonio Carbone – Sound engineer

 

Il rock celtico dei LabGraal conosce il fuoco dell’arte e del sentimento che conquista a prima vista. È questo che accade nel momento in cui le melodie di un album sensazionale come Native spiccano il volo nei cieli azzurri della leggenda e della bellezza baciata dalle dominanti superiori dell’ispirazione e della conoscenza. È la ragione per la quale abbiamo sentito il dovere di saperne di più su questa nuova Avalon del bel canto e della musica senza tempo. A darcene conto è Rosalba Nattero, voce e leader del gruppo.

Aldo Chimenti - Rockerilla

 

Non è certo facile, in questi freddi anni globalizzati, parlare di costumi e di antiche tradizioni. Soprattutto in musica, dove le contaminazioni sono all’ordine del giorno e diventa sempre più difficile rinchiudere le melodie in generi e categorie. Per questo motivo, un lavoro come Native, nuovo album del LabGraal, è certamente uno di quei dischi da tenere in considerazione.

Davide Agazzi - La Repubblica

 

All'insegna del Ketic Rock la formazione torinese lancia il nuovo album 'Native'. Un lavoro maturo e coinvolgente, che tocca la sensibilità di chi ama suoni legati al mito e alla natura, ma - allo stesso tempo - forti di un'energia tribale assolutamente contemporanea.

Guido Barosio - Torino Magazine

 

Già dall’inizio Native, l’ultimo entusiasmante album del LabGraal, trascina in uno, dieci, cento, mille universi fatti a loro volta di storie. Storie che sono spezzoni di un’unica narrazione. Immaginate un unico ampio salone, con sedici porte tutt’attorno. Ognuna di esse porta ad un mondo parallelo, ma la sua essenza è sempre la stessa, ogni tassello del caleidoscopio alla fine costruisce una storia organica, vitale, palpitante. Per trovarsi, alla fine del viaggio nei mondi, con esperienze e conoscenze nuove, percorsi esistenziali che arricchiscono lo spirito e inducono a spingere lo sguardo oltre i confini del quotidiano.

Anna Maria Bonavoglia - scrittrice

 

La terza grande festa celtica di Carnac (Bretagna) ha avuto un incontestabile successo soprattutto dovuto alla scoperta del gruppo celtico italiano Laboratorio Musicale del Graal. Un gruppo formato da Rosalba Nattero, in cui la poesia del silenzio interiore si unisce all'espressione creativa della musica folkloristica.

Patrick Auffray - Ouest France

 

L'idea che i lavori siano perennemente in corso è suggerita dalla stessa insegna che da quasi vent'anni ne contraddistingue l'attività in Italia così come in tutta Europa: Laboratorio Musicale del Graal. Ed in effetti è un progetto in continuo divenire, quello che fa capo a Rosalba Nattero, un'infinita ricerca etnomusicale che si snoda tra storia e leggenda, epiche figure di eroi e ancestrali tradizioni nordiche rivisitate attraverso spartiti le cui origini si perdono nei secoli, ma anche adattate a melodie originali che di quegli antichi fogli sono insieme la testimonianza e la reviviscenza.
Musica e poesia - l'altro cardine della formazione poggia sulle liriche di Giancarlo Barbadoro - che con il tempo hanno anche finito per esorbitare la cultura e le tradizioni celtiche, fino ad incontrare in "Mother Earth People" il mondo dei nativi americani. Una matassa quasi inestricabile di passione e magia che gli strumenti e le voci del Laboratorio Musicale del Graal ad ogni concerto tornano pazientemente a dipanare.

Elio Bussolino - La Repubblica

 

Quasi vent'anni di attività, quattro dischi pubblicati e un quinto in arrivo, centinaia di spettacoli in tutta Europa: il Laboratorio Musicale del Graal è un pilastro del suono e della cultura celtica in Italia, un esempio di pervicacia e applicazione. Coagulatosi intorno a Rosalba Nattero, il Laboratorio ricerca, indaga ed elabora, non si limita a riproporre atmosfere ma si perfeziona ed espande il proprio raggio d'azione filtrando le tradizioni attraverso la spiccata personalità dei suoi musicisti.

Paolo Ferrari - La Stampa

 

Anche Torino può essere culla di musica celtica. Il Laboratorio Musicale del Graal nasce attraverso la ricerca musicale dell'antico folklore popolare e il contatto con le tradizioni dei popoli tribali del pianeta. La spiritualità dei miti celtici ha ispirato le sonorità del gruppo, e attraverso la loro musica si può incontrare la filosofia che porta al contatto mistico con la natura, al rispetto per l'ambiente e per tutte le creature del pianeta.

Gino Steiner Strippoli - Il Giornale

 

Il Laboratorio Musicale del Graal, una formazione che non ha mai nascosto i suoi interessi per gli aspetti più esoterici di un repertorio che si richiama alle leggende più remote della musica etnica e di quella celtica in particolare. Un filone che nel corso degli anni il gruppo ha approfondito fino a risalire alle sue radici sciamaniche. Melodie eteree che invitano alla meditazione, arie marziali e vivaci coreografie per feste pagane: ingredienti per forti suggestioni.

Elio Bussolino - La Repubblica

 

È la splendida voce di Rosalba Nattero che cattura subito l'attenzione dell'ascoltatore. Sonorità morbide e coinvolgenti pervadono tutte le sue canzoni. Dagli echi del canto dei Nativi d'America, alle limpide melodie di Scozia, Irlanda, Bretagna, dalla voce della Nattero cresce lentamente un canto davvero particolare, un connubio tra ritmi cadenzati, parole ispirate ad antiche nenie indiane, insieme a limpidi suoni di inaspettate cornamuse. La coinvolgente musica del Laboratorio Musicale del Graal ha il sapore di terre verdi, di luoghi tranquilli e di vento che fischia tra le rocce. Musicisti di raffinata qualità con un repertorio composto da antiche ballate, danze popolari e suoni sciamanici, per percorrere un fantastico viaggio musicale.

Franca Cassine - Torino Cronaca

 

Il concerto del Laboratorio Musicale del Graal è stato un momento di sublime felicità che ha incantato profondamente i nostri cuori. La musica di questro ensemble rimarrà impressa come uno dei più bei momenti musicali a cui noi abbiamo mai potuto assistere.

Jean-Claude Gardais - Menhirs Libres (Bretagna)

 

Il Laboratorio Musicale del Graal da anni difende e propone una forte e nobile musica che, come l'estuario di un fiume carsico, è finalmente tornata in superficie per animare la cultura musicale piemontese (e non solo).

Ferruccio Capra Quarelli - Arte & Dintorni

 

Una griffe illustre e seria, che basa il proprio spettacolo su una ricerca tanto appassionata quanto profonda e rigorosa nei confronti delle radici del suono nordico, ma pure delle altre tradizioni millenarie che rimandano al rapporto diretto tra uomo, terra, strumento, rito e spiritualità. Fondato da Rosalba Nattero, il Laboratorio Musicale del Graal accoglie anche l'arte poetica di Giancarlo Barbadoro, che punteggia con le sue parole lo scorrere della materia musicale. Scozia, Irlanda e Bretagna, dunque, ma pure area occitana, suggestioni in arrivo dai paesi Baschi e un importante percorso di avvicinamento alla cultura dei Nativi americani, compongono la geografia che quelli del Graal raccontano con originalità e perfezione strumentale.

Paolo Ferrari - La Stampa

 

I musicisti del Laboratorio Musicale del Graal muovono i loro passi verso formule conturbanti e progressive, per questo maculate di chiaroscuri di indubbia bellezza, dove la voce di Rosalba Nattero, una delle più limpide e incisive del settore, riesce a creare arabeschi di inusitata armonia.

Franco Vassia - Nobody's Land

 

Il Laboratorio Musicale del Graal: una delle formazioni storiche della musica celtica in Italia. Due anime per un ottimo sound.

Giorgio Calcara - Keltika

 

Il Laboratorio Musicale del Graal è una delle formazioni più rappresentative della musica celtica in Italia. Lo stile di Rosalba Nattero colpisce subito nel profondo, con una voce limpida e raffinata, perfettamente incastonata nel tessuto musicale.
Ci sono tutti i presupposti per definire i loro spettacoli una sorta di magia. Perché definire "magico" un loro concerto? Occorre testarlo di persona, innanzitutto, sentirne le vibrazioni, le emozioni. Il trasporto emotivo con il quale la formazione torinese esegue i suoi brani è altamente coinvolgente: la bella voce di Rosalba Nattero, il carisma di Luca Colarelli alla chitarra, cornamusa e arpa celtica. Si aggiungono lo stile percussivo e personale di Gianluca Roggero e la precisione maniacale di Andrea Lesmo (bouzuki e tastiere).La poesia ed il flauto di Giancarlo Barbadoro chiudono il cerchio completando la magia.

Christian Amadeo - La Nuova Metropoli

 

Le intense e penetranti sonorità del Laboratorio Musicale del Graal che hanno la capacità di trascinare il pubblico in un crescendo di emozioni, nascono anche dall'uso di strumenti musicali tradizionali. A questo si unisce un altro elemento che rende il gruppo una formazione unica: la presenza di Giancarlo Barbadoro, che unisce alla musica la poesia e il racconto del silenzio interiore.

Paola Meinardi - Luna Nuova

 

La suggestiva atmosfera del mondo scozzese, irlandese e bretone, gli odori e la serenità delle feste celtiche, gli interventi poetici di Giancarlo Barbadoro: ogni concerto del Laboratorio Musicale del Graal è insieme un momento di riflessione, emozione, festa.

Serena Oggero - La Valsusa